Nuova BYD Atto 2 DM-i disponibile da Theorema BYD Nuova BYD Atto 2 DM-i disponibile da Theorema BYD

Da elettrica a ibrida: l’evoluzione della Nuova BYD Atto 2

In arrivo la DM-i "Super Hybrid"

Da crossover elettrica a ibrida: la svolta della Nuova BYD Atto 2

La Nuova BYD Atto 2 si prepara a un importante rinnovamento: la famiglia si amplia con la versione ibrida plug-in DM-i, che rappresenta una scelta pensata per chi cerca versatilità tra elettrico e benzina. Dopo il debutto come veicolo esclusivamente elettrico, l’arrivo della variante ibrida conferma l’intenzione del marchio di coprire un ventaglio più ampio di esigenze — soprattutto per chi vuole ridurre le emissioni ma non rinuncia all’autonomia.


Esteticamente la Nuova BYD Atto 2 resta molto simile alla versione elettrica: misure identiche — 4,33 metri di lunghezza — e un abitacolo pressoché invariato, con materiali curati e un tetto di dotazioni moderne. Il frontale cambia leggermente nella mascherina e nel paraurti, e la gamma colori si arricchisce con la tinta esclusiva “Midnight Blue”, riservata ai modelli DM-i.


Due anime, due versioni: Active e Boost della BYD Atto 2 DM-i

La versione ibrida plug-in, denominata BYD Atto 2 DM-i, è proposta in due allestimenti distinti: Active e Boost, che si differenziano non solo per prestazioni e dotazioni, ma anche per autonomia elettrica e capacità della batteria.

  1. La versione Active offre un pacco batteria di 7,8 kWh, una potenza complessiva di 166 CV e un’autonomia in modalità elettrica dichiarata di circa 40 km. Per una guida quotidiana urbana può risultare più che sufficiente.
  2. La versione Boost, invece, monta una batteria da 18 kWh e raggiunge i 212 CV complessivi, con un’autonomia elettrica fino a 90 km e prestazioni più vivaci: da 0 a 100 km/h in circa 7,5 secondi.

Oltre alle differenze meccaniche, le dotazioni tra le due versioni presentano variazioni: la Boost include comfort extra come tetto panoramico, sedili anteriori elettrici e riscaldati, vetri posteriori oscurati, ricarica wireless per smartphone e persino la funzione “vehicle-to-load” per alimentare dispositivi esterni tramite la batteria.


Prestazioni alla guida e comfort: un’esperienza plug-in ben bilanciata

Secondo il test su strada pubblicato da Quattroruote, la BYD Atto 2 DM-i si comporta più come un’elettrica nella maggior parte delle situazioni: l’erogazione è fluida, la partenza silenziosa e le vibrazioni assenti. Quando serve, il motore termico entra in scena con discrezione, svolgendo la funzione di “generatore”: ideale per chi vuole un’esperienza di guida rilassata in città e al contempo un’autonomia estesa per i viaggi.


A bordo, confort e abitabilità restano punti di forza: il pavimento piatto e la piattaforma modulare garantiscono spazio dignitoso anche per passeggeri posteriori; il bagagliaio ha una capacità di 425 litri, che possono salire abbattendo gli schienali. Quattroruote.it+1 Nel test, i consumi su percorso misto — urbano ed extraurbano — si sono attestati sui 5 l/100 km circa (equivalente a circa 20 km/l), risultato molto incoraggiante per una plug-in.

L’isolamento acustico è buono: il motore termico si fa sentire solo in condizioni di forte richiesta. In città, lo sterzo leggero e le dimensioni compatte agevolano le manovre, anche se il feedback delle ruote può risultare un po’ “morbido”.


Autonomia, tecnologia e arrivo in Italia: cosa sapere su BYD Atto 2 ibrida

La combinazione tra batteria e serbatoio (45 litri) consente alla BYD Atto 2 DM-i un’autonomia totale che può raggiungere 1.000 km, un valore che la rende adatta anche a lunghi viaggi, senza l’ansia della ricarica frequente.

All’interno, l’abitacolo mantiene il carattere moderno già noto nella versione elettrica: pannelli morbidi, finiture curate e un grande schermo centrale da 12,8 pollici per l’infotainment, gestibile anche con comandi gestuali, dotato di assistente vocale basato su intelligenza artificiale generativa. Non mancano funzioni all’avanguardia e un pacchetto ADAS completo.


Il lancio in Italia è previsto per i primi mesi del 2026. Il prezzo ufficiale della versione Boost è fissato a 29.800 euro, ma la promozione di lancio la rende disponibile a 26.500 euro.


Perché considerare la Nuova BYD Atto 2 ibrida

La BYD Atto 2 DM-i rappresenta un buon compromesso per chi vuole l’efficienza di un’elettrica con la flessibilità di un’auto tradizionale. La versione ibrida plug-in è particolarmente indicata a chi percorre molti chilometri — magari alternando tragitti urbani e viaggi — e vuole contenere consumi e emissioni ma senza rinunciare all’autonomia. In più, la qualità dell’abitacolo, le dotazioni moderne e la guidabilità — silenziosa e fluida — la rendono una proposta competitiva nel segmento dei SUV compatti plug-in.





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