La Nuova BYD Atto 2 debutta oggi con un’importante novità: l’introduzione di una variante ibrida plug-in basata sulla tecnologia DM-i “Super Hybrid”. Fino ad ora offerta come vettura totalmente elettrica, la famiglia Atto 2 si amplia con una motorizzazione che può dare un significativo impulso alle vendite in Europa.
Secondo le anticipazioni attuali, la BYD Atto 2 ibrida conserverà l’estetica del modello elettrico, con appena qualche dettaglio modificato nella griglia anteriore e nel paraurti. Come accade spesso nei modelli ibridi plug-in, la novità sta nei contenuti meccanici e nelle autonomie.
La proposta ibrida di BYD – denominata BYD Atto 2 DM-i Super Hybrid – promette un’autonomia in modalità totalmente elettrica fino a 90 km, un valore piuttosto competitivo per la categoria.
Combinando il motore termico con quello elettrico, la BYD Atto 2 ibrida sarà in grado di ottenere un’autonomia totale (benzina più elettrico) superiore a 1.000 km. Sul lancio sono previste due versioni, con potenze e caratteristiche diverse, presumibilmente con la versione “top” in grado di coprire i 90 km con la sola trazione elettrica.
Dal punto di vista estetico, le differenze rispetto alla versione elettrica saranno minime. Viene introdotta anche una nuova colorazione chiamata Midnight Blue. All’interno, invece, è ragionevole pensare che gli allestimenti e le dotazioni resteranno allineate a quelle già offerte sulla versione elettrica.
Il lancio ufficiale sul mercato della Nuova BYD Atto 2 con motorizzazione DM-i è previsto per l’inizio del prossimo anno 2026. Attualmente non sono ancora stati resi noti i prezzi, ma sarà interessante osservare come BYD posizionerà questa ibrida rispetto alle versioni elettriche esistenti.
In Italia, la versione elettrica parte da circa 29.990 €, e sarà naturale aspettarsi che la variante ibrida plug-in abbia un prezzo maggiorato per via della tecnologia aggiuntiva e della batteria supplementare.
La scelta di introdurre la BYD Atto 2 ibrida rientra in una strategia che ha già funzionato molto bene con altri modelli BYD in Europa: da una parte viene ampliata la gamma per catturare una clientela con richieste diverse; dall’altra si rafforza la presenza della Casa sul mercato europeo dei veicoli a basse emissioni.